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Like a Virgil, seen for the very first time

 
No other writer has had the reputation of Virgil. The celebrated author of the Aeneid, the Eclogues and the Georgics has been chosen by Dante as a guide in his Divine Comedy. Equally Virgil had a great influence on Petrarch and Boccaccio, Ariosto and Thomas Eliot, just mentioning few of the dozens of poets and writers who has been fascinated by the Mantuan classical poet. During the middle ages he was thought to be a sort of prophet, magician, tutelary deity.

An exhibition in Palazzo Te investigates the fame and the phisical features of the latin poet.
A famous mosaic found in the 1896, in which Virgil is portrayed between two Muses, will show you the most ancient surviving portrait of the Poet. For the very first time this mosaic - lent by the Bardo Museum in Tunis - is exhibited out of Tunisia.

Starting from a testimony so ancient and unattainable, the exhibition is going to follow the portraiture of Virgil amongst the different centuries: illuminated manuscripts, coins from the middleages, XVI century woodcuts.  A special section is dedicated to the monument dedicated to the memory of Virgil by the council of Mantua in 1927. On show sketches by Giuseppe Menozzi, complemented by other projects designed by other famous artists of the early twentieth century, including Duilio Cambellotti.

VIRGILIO - Volti e immagini del poeta
Mantova, Palazzo Te, 16th October 2011 – 8th January 2012
 
Nessun altro scrittore ha goduto della fama di Virgilio. Il celebre autore di  Eneide, Bucoliche e Georgiche è stato scelto da Dante come guida nella sua Divina Commedia. Allo stesso tempo Virgilio ha esercitato una grande influenza su Petrarca e Boccaccio, Ariosto e Thomas Eliot, solo per citare alcuni fra i poeti e gli scrittori che sono rimasti affascinati dal poeta mantovano. Durante il Medio Evo, Virgilio è stato anche visto come una sorta di profeta, mago e nume tutelare.

Una mostra
a Palazzo Te indaga la fama e le caratteristiche fisiche del poeta latino.
Un
famoso mosaico rinvenuto nel 1896, in cui Virgilio è raffigurato tra due Muse, vi mostrerà il ritratto più antico sopravvissuto del Poeta. Per la prima volta questo mosaico - concesso in prestito dal Museo del Bardo di Tunisi - sarà esposto al difuori della Tunisia.

A partire da
una testimonianza così antica, la mostra seguirà la raffigurazione di Virgilio attraverso i diversi secoli: codici miniati, monete dal medio evo,  xilografie cinquecentesche. Una speciale sezione speciale sarà dedicata al monumento dedicato alla memoria di Virgilio dal Comune di Mantova nel 1927. I bozzetti originali di Giuseppe Menozzi saranno integrati da altri progetti disegnati da famosi artisti del primo Novecento, tra cui Duilio Cambellotti.

VIRGILIO
- Volti e Immagini del poeta
Mantova,
Palazzo Te, 16 ottobre 2011 - 8 Gennaio 2012